Togliere alle segreterie dei partiti la possibilità di scegliere per conto nostro chi mandare a Strasburgo e a Bruxelles a rappresentarci. Dopo la scandalosa scelta delle liste bloccate, per ben due elezioni politiche italiane, la sola idea di pensare a togliere le preferenze alle elezioni europee è aberrante.
Abbiamo già ampiamente assistito al valzer delle poltrone e dei raccomandati delle segrterie di tutti i partiti. Con le preferenze, invece, tutti i candidati sono costretti a mettersi in gioco, a “sbattersi” per conquistare il loro posto al Parlamento Europeo. In sostanza vengono investiti da una responsabilità popolare e non dalla sudditanza o dall’ubbidienza ai loco capi partiti o peggio ancora capi-corrente. Apriamo una bella discussione affinchè non solo non si tocchi la nostra possibilità di decidere e di scegliere ma venga estesa INDEROGABILMENTE anche alle prossime elezioni politiche. I cittadini, lo abbiamo visto anche alle ultime elezioni vogliono Decidere e scegliere chi impegnare politicamente. Quindi alziamo la voce, dal basso, come al solito perchè “in alto” non continuino a seguire solo le logiche di partito.
Per aderire firma questo appello, mandando un email a :
padalino.antonio@libero.it
Aderiscono:
Antonio Padalino - Bellaria Igea Marina (Rn)
Carlo Perazzini - Rimini
Emilio Manao'- Rimini
Gabriele Attilio Turci - Forlì
Grelli Catherine - Rimini
Cristiano Bruzzi - Bologna
Cosetta Schiavetti - Riccione (RN)
Rosella Riggio - Rimini
4 commenti:
Aderisco all'appello firmando:
PER IL MANTENIMENTO DELLE PREFERENZE ALLE ELEZIONI PER IL PARLAMENTO EUROPEO E PER IL PARLAMENTO ITALIANO.
Perazzini Giancarlo
Il problema vero per la democrazia non sono le preferenze ma gi sbarramenti che escludono dalla rappreentanza milioni di Italiani!
Aderisco:
Gabriele Attilio Turci - Forlì
PER IL MANTENIMENTO DELLE PREFERENZE ALLE ELEZIONI PER IL PARLAMENTO EUROPEO E
PER IL PARLAMENTO ITALIANO.
Togliere alle segreterie dei partiti la possibilità di scegliere per conto
nostro chi mandare a Strasburgo e a Bruxelles a rappresentarci. Dopo la
scandalosa scelta delle liste bloccate, per ben due elezioni politiche
italiane, la sola idea di pensare a togliere le preferenze alle elezioni
europee è aberrante.
Abbiamo già ampiamente assistito al valzer delle poltrone e dei raccomandati
delle segrterie di tutti i partiti. Con le preferenze, invece, tutti i
candidati sono costretti a mettersi in gioco, a sbattersi per conquistare il
loro posto al Parlamento Europeo. In sostanza vengono investiti da una
responsabilità popolare e non dalla sudditanza o dallubbidienza ai loco capi
partiti o peggio ancora capi-corrente. Apriamo una bella discussione affinchè
non solo non si tocchi la nostra possibilità di decidere e di scegliere ma
venga estesa INDEROGABILMENTE anche alle prossime elezioni politiche. I
cittadini, lo abbiamo visto anche alle ultime elezioni vogliono Decidere e
scegliere chi impegnare politicamente. Quindi alziamo la voce, dal basso, come
al solito perchè in alto non continuino a seguire solo le logiche di partito.
Cristiano Bruzzi- Bologna
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