mercoledì 29 ottobre 2008

PER IL MANTENIMENTO DELLE PREFERENZE ALLE ELEZIONI PER IL PARLAMENTO EUROPEO E PER IL PARLAMENTO ITALIANO.

Togliere alle segreterie dei partiti la possibilità di scegliere per conto nostro chi mandare a Strasburgo e a Bruxelles a rappresentarci. Dopo la scandalosa scelta delle liste bloccate, per ben due elezioni politiche italiane, la sola idea di pensare a togliere le preferenze alle elezioni europee è aberrante.
Abbiamo già ampiamente assistito al valzer delle poltrone e dei raccomandati delle segrterie di tutti i partiti. Con le preferenze, invece, tutti i candidati sono costretti a mettersi in gioco, a “sbattersi” per conquistare il loro posto al Parlamento Europeo. In sostanza vengono investiti da una responsabilità popolare e non dalla sudditanza o dall’ubbidienza ai loco capi partiti o peggio ancora capi-corrente. Apriamo una bella discussione affinchè non solo non si tocchi la nostra possibilità di decidere e di scegliere ma venga estesa INDEROGABILMENTE anche alle prossime elezioni politiche. I cittadini, lo abbiamo visto anche alle ultime elezioni vogliono Decidere e scegliere chi impegnare politicamente. Quindi alziamo la voce, dal basso, come al solito perchè “in alto” non continuino a seguire solo le logiche di partito.

Per aderire firma questo appello, mandando un email a :

padalino.antonio@libero.it




Aderiscono:

Antonio Padalino - Bellaria Igea Marina (Rn)
Carlo Perazzini - Rimini
Emilio Manao'- Rimini
Gabriele Attilio Turci - Forlì
Grelli Catherine - Rimini
Cristiano Bruzzi - Bologna
Cosetta Schiavetti - Riccione (RN)
Rosella Riggio - Rimini

lunedì 27 ottobre 2008

Padalino e' con Roberto Saviano

Firma per Roberto Saviano


Roberto Saviano è minacciato di morte dalla camorra, per aver denunciato le sue azioni criminali in un libro - "Gomorra" - tradotto e letto in tutto il mondo. E' minacciata la sua libertà, la sua autonomia di scrittore, la possibilità di incontrare la sua famiglia, di avere una vita sociale, di prendere parte alla vita pubblica, di muoversi nel suo Paese. Un giovane scrittore, colpevole di aver indagato il crimine organizzato svelando le sue tecniche e la sua struttura, è costretto a una vita clandestina, nascosta, mentre i capi della camorra dal carcere continuano a inviare messaggi di morte, intimandogli di non scrivere sul suo giornale, "Repubblica", e di tacere.
Lo Stato deve fare ogni sforzo per proteggerlo e per sconfiggere la camorra. Ma il caso Saviano non è soltanto un problema di polizia. E' un problema di democrazia. La libertà nella sicurezza di Saviano riguarda noi tutti, come cittadini.
Con questa firma vogliamo farcene carico, impegnando noi stessi mentre chiamiamo lo Stato alla sua responsabilità, perché è intollerabile che tutto questo possa accadere in Europa e nel 2008.

www.repubblica.it/speciale/2008/appelli/saviano2/index.html

giovedì 16 ottobre 2008

Relazione finale sulle Osservazioni al Ptcp

Con la votazione odierna alle osservazioni fatte sia da parte dei comuni, sia da singoli cittadini, che da partiti politici ed associazioni di categoria, si conclude oggi l’iter della discussione che il consiglio provinciale metterà in votazione, mentre l’intero PTCP verrà votato nei prossimi giorni.

Nel merito delle osservazioni, io non posso che iniziare a parlare legittimamente che della realtà cittadina di Bellaria Igea Marina che conosco, proprio perché ci vivo e per cui ho avuto un mandato elettorale riconosciuto.

Punto primo, per quanto concerne la richiesta che ho fatta mia, sia della categorie economiche, che dello stesso comune di Bellaria Igea Marina, in merito all’individuazione di un’area a nord del comune quale area privilegiata di riconcetrazione di attività produttive, artigianali, commerciali e terziarie, voglio sottolineare la scandalosità della bocciatura in merito sia da parte degli uffici provinciali che dalla V° commisione. Qui si stà giocando con gli interessi legittimi dei lavoratori che potrebbero essere individuati per future assunzioni, vedete, l’ampliamento di una zona artigianale, non deve essere solo configurata come portatrice di interessi legittimi degli industriali, o degli artigiani, mi rendo conto che la posta in gioco sia alta e non vorrei mai che solo perché determinati imprenditori, che vogliono allargare e ampliare la loro attività con i presupposti sia di incentivare la manodopera futura che la loro attività, solo perché non si chiamano con determinati nomi, non abbiano spazio, perché la cosa sarebbe di cattivo gusto, e oltretutto li incentiverebbe ad andare altrove come e successo in altre realtà, creando quindi oltretutto un grave danno alla economia della città.

Punto secondo, tante volte l’ho detto e tante volte mi è stato dimostrato nei fatti, Bellaria Igea Marina ormai e risaputo che è la Cenerentola della Provincia, ma e mai possibile che questa città non la si voglia far progredire? Mi sto riferendo al discorso del Parco della Musica proposto dal Comune di Bellaria Igea Marina stesso , già ai tempi della giunta Lazzarini, si fà non si fà, ancora la cosa non la vedo chiara, mi sembra che si stia giocando al gioco delle tre carte, tra l’altro ricordo che ho presentato un’interrogazione in merito, di cui non ho avuto ancora risposta, la gravità poi stà nel fatto che avevo richiesto una risposta urgente relativa agli sviluppi che ne erano usciti dai giornali e cioè addirittura alle dimissioni dell’Ing. Ammassari dovute al merito della Giunta Fabbri e dell’Immobilismo creato in questione, di cui non capisco assolutamente la motivazione, anzi se poi penso che Il Presidente della Provincia Nando Fabbri e di Bellaria, mi viene da ridere, perché sembra quasi che abbia disconosciuto la sua città. Ma come si fa a dire dei mezzi sì o dei mezzi nò, queste risposte non servono assolutamente a nulla se non a bloccare idee e scoraggiare da quanto emerso, possibili investitori in merito, che avrebbero potuto interagire economicamente. Quà forse non è chiaro a qualcuno cosa potrebbe derivare da questa operazione e dal progetto stesso del “Parco della Musica”, forse non e chiaro che questo progetto a suo tempo e stato pensato come capace di dirottare sulla Riviera milioni di visitatori in ogni periodo dell’anno e potrebbe essere di impulso e incentivare l’economia locale per il Comune di Bellaria Igea Marina stesso, nonché di privilegio anche per le categorie economiche, in considerazione del fatto, che da come sembra, sarebbe il primo parco monotematico incentrato a livello nazionale esclusivamente sulla musica e allora anche qui devo pensare in merito che non si voglia fare sgarbo a qualcuno o che addirittura regni indisturbato il pensiero del menefreghismo generale ? Bò, penso solo una cosa, come siamo scesi in basso…

Credo proprio che se la cosa non andrà in porto, non penso che dovrà pentirsene solo qualcuno ma se né pentiranno in molti e i risultati si vedranno al momento giusto, magari fra qualche mese.

Punto terzo, ultimo e non ultimo dei tanti punti negativi del PTCP predisposto dalla vostra giunta, caro Fabbri, su cui ci sarebbe ancora tanto da dire e che preferisco non sottolineare perché parlerei delle ore e rischierei di togliere tempo ad altri consiglieri, ma visto e considerato credo sia il caso di sottolineare anche come non si stia facendo nulla per incentivare la costruzione di nuove strutture scolastiche anche a Bellaria Igea Marina, visto che né è carente, mi viene da dire e lo penso convintamene che lei Fabbri insieme al suo Assessore non abbia nulla da invidiare alla Gelmini, che gia ha fatto la sua parte per togliere di mezzo i docenti, mentre lei con la sua giunta non stà facendo nulla per aumentare le scuole, che meraviglia !!! Sembrate proprio sulla stessa linea, mi riferisco specificatamente alla proposta di costruzione del plesso scolastico di Bellaria Igea Marina in zona Parco Gelso per cui non posso far altro anche qui che dichiarare tutto il mio disgusto per il comportamento della Provincia e sottolineare altresì come ancora l’offerta di proposta scolastica di gran lunga è inferiore in tale comune nei confronti di tutta la provincia stessa e come al solito come in altre materie Bellaria Igea Marina rischia di essere ancorpiù la cenerentola, ritengo tale posizione scandalosa e vergognosa , se poi dagli ultimi sondaggi mettiamo che la provincia di Rimini stessa, negli ultimi anni le scuole sembrano siano aumentate del solo 6%, a me fa’ capire quanto non solo siano scadenti le politiche scolastiche della Provincia, attuate anzi non attuate fino adesso.

Merito forse di una giunta Fabbri piu’ intenta a curare il divertimento di massa con Rustide e Notti Rosa varie che non la preparazione culturale della nostra cittadinanza, che ha fondamentale importanza per garantirsi un futuro che gira tutto su dei pezzi di carta chiamati Lauree e o Diplomi? Bò, vedete voi…

Io sono pienamente insoddisfatto di questo comportamento e lo dimostrero’ oggi in sede di votazione finale delle osservazioni come poi sulla posizione finale del PTCP, su tutti questi punti evidenziati, cosi’ come su altri che non rispettino i diritti e le dignità primarie della cittadinanza.

L’ unica mia preoccupazione e convizione e qui consentitemelo, mà lo devo dire è che molto probabilmente e anzi sicuramente, cio’ che di negativo stà emergendo dalla giunta provinciale Fabbri emergerà come una fotocopia in quella che potrebbe essere la giunta del comune di Bellaria Igea Marina della candidata Sindachessa Marcella Bondoni, visto che se non sbaglio mi pare che la stessa Bondoni stà accingendosi a terminare un mandato da Assessore nella giunta Fabbri stessa.

Se poi pensiamo e aggiungiamo a tutto cio’ che anche Ferdinando Fabbri e’ del comune stesso della Bondoni il gioco e presto fatto, come in un abile mago giocoliere che tira fuori ad ogni spettacolo dal solito cilindro gli stessi oggetti, in questo caso cambiano le facce ma non la sostanza che di fatto rimarrà la stessa della giunta Fabbri importata alla giunta Scenna che si vuole trasmettere alla giunta Bondoni che di fatto blocchera’ lo sviluppo della città trasmettendo quelle che sono le tendenze a non portare avanti le priorità dei cittadini ma solo ed esclusivamente un posto sicuro su una poltrona.

Rimini, 15 10 2008

martedì 7 ottobre 2008

Interrogazione - Oggetto: Produttività Dirigenti

In considerazione del fatto che ogni anno, in base ai criteri appositivamente stabiliti dal legislatore nazionale vengono distribuiti dei premi economici, meglio chiamate “Indennità di produttività”;

Che tali premi sarebbero di una certa natura e di ingente quantità soprattutto per la Dirigenza ;

Interrogo IL presidente o Assessore competente o chi delegato, per sapere complessivamente l’impegno totale messo a bilancio per le produttività dei dirigenti della provincia e dei dipendenti tutti;

quanto incide sul bilancio generale,

nella fattispecie si vuole ancor più sapere in maniera differenziata, solo l’ammontare delle spese di produttività della Dirigenza della Provincia e solo l’ammontare dei dipendenti non dirigenti, cosicché da avere una opportuna comparazione affinché ci si possa rendere conto di possibili quanto probabili disparita di trattamento economico relativamente alla indennità di produttività.

Rimini, 07 10 2008

Antonio Padalino
Consigliere Provinciale

venerdì 3 ottobre 2008

Problemi ai Disabili nel Comune di Rimini

Interpellanza



Oggetto : su problemi Disabilità

Premesso che il 28 settembre si svolgevano presso il Comune di Rimini, più precisamente sul lungomare i mondiali di Duatholn ;

Considerato l’Articolo sul giornale del Corriere Romagna, apparso anche in base alla segnalazione da mè ricevuta da parte della Si.ra Nadia D’Arco, Presidente Regionale Coordinamento Familiari Gravi e Gravissimi e referente per San Lazzaro e Ozzano Emilia dell’Associazione Aniep ;

Che la segnalazione ricevuta, riferiva difficoltà nella giornata di domenica 28 settembre, appunto in occasione del Duathlon, per i Disabili di spostarsi e muoversi a loro agio ed in particolari condizioni in considerazione della manifestazione stessa che bloccava il lungomare, per raggiungere determinati posti all’interno della manifestazione stessa, sopratutto e maggiormente per chi veniva da fuori Rimini e non da meno dalla cittadinanza di Rimini stessa ;

che tale problema è stato causato dalla mancanza di comunicazione ad ampio raggio e di fatti come riferisce la Sig.ra D’Arco mancavano avvertimenti e segnalazioni all’ingresso della città e cartelli che potessero avvisare che il traffico sul lungomare di Rimini era chiuso per evento sportivo ;

Invito il Presidente della Provincia di Rimini attraverso chi di competenza a prendere contatti con gli uffici del Comune di Rimini per invitarli a prendere provvedimenti in merito affinché non si verifichino più situazioni di disagio come quella capitata alla Sig.ra D’Arco Nadia e nella fattispecie a proporre al Comune di Rimini stesso, fermo restando la sua autonomia decisionale, di attuare un sistema di informazione e comunicazione telefonicamente raggiungibile, nonché un sistema di pubblicizzazione con cartelli in città, sia fuori che ai margini e alle entrata, per dare risposte certe sulla viabilità, sui parcheggi, su eventi particolari e sulle soluzioni per raggiungere i luoghi di destinazione.

Rimini il 03/10/2008